21 SETTEMBRE 2022 IN PIAZZA VITTORIO EMANUELE A MONOPOLI
COMIZIO DI NICHI VENDOLA A SOSTEGNO DI MICHELE ABBATICCHIO, CANDIDATO ALLA CAMERA PER IL CENTRO SINISTRA ( PD PROGRESSISTI E RIFORMISTI, + EUROPA CON BONINO, ALLEANZA VERDI, IMPEGNO CIVICO) NEL COLLEGIO UNINOMINALE BA 4 COMPRENDENTE MONOPOLI.
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foto di Stefano Carbonara e Pino Mirizzi
RIFLESSIONI SUL VOTO
La prima riguarda la disaffezione dei cittadini e la scarsa partecipazione alla campagna elettorale.
Si vive un clima di difficoltà economica e sociale, dovuto ai maggiori costi della vita, in specie per le “bollette” relative ai consumi di luce e gas, conseguenti alla guerra di invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Si vive ancora con il problema della pandemia da Covid 19, iniziata nei primi mesi del 2020 e ancora in atto, che ha provocato migliaia di morti e tante sofferenze sociali e psicologiche.
La disaffezione, però, è anche legata al fatto che i cittadini si sentono esclusi da una reale partecipazione e da una effettiva capacità di poter decidere con il voto sulle sorti del paese.
Sembra prevalere nelle coscienze tanto sconforto e tanta rabbia, che non trova nella politica ideali, passioni ed emozioni adeguati alla soluzione della crisi in atto.
Il tutto è accentuato da un sistema elettorale che ha di fatto “rubato” ai cittadini il diritto di poter scegliere con il voto i propri rappresentanti in parlamento, dal momento che le liste dei candidati sono predisposte dai partiti.
Ai cittadini rimane ben poco da scegliere, se non fare una crocetta sui simboli, senza poter esprimere alcuna preferenza.
Urge una legge elettorale che avvicini la gente alla politica. Tutti la auspicano ma nessuno ancora l’approva.
I tempi moderni dei social, della rete, delle fake non aiutano a ristabilire un reale e vivo contatto tra cittadini e rappresentanza politica.
I casi molto frequenti di disonestà morale tra gli esponenti eletti, tra i rappresentanti dello Stato nei vari organi istituzionali e nella burocrazia pubblica e i continui trasformismi e opportunismi con i facili passaggi tra partiti non aiutano.
Certamente, davanti ai rapidi cambiamenti dell’ordine mondiale, alle nuove aree di influenze e alleanze di stati e nazioni, all’emergere di preoccupanti e soffocanti azioni di repressione delle libertà e dei diritti dei popoli e degli individui, alle diverse visioni per le soluzioni dei gravissimi cambiamenti climatici della nostra terra, non è indifferente votare una parte o un’altra, un partito o un altro.
Il voto è un diritto conquistato con tante sofferenze e lotte. Che dovrebbe essere assolutamente onorato, amato e rispettato !
L’alternativa è l’avvento dei dittatori e degli usurpatori della libertà e del servaggio dei popoli ai padroni e ai potenti !